“Dove volete andare? Qual è la vostra destinazione?”
Trama:
1918. La vita di Alessandro Bonforte è a un bivio: la guerra sembra essere ormai un ricordo e l’uomo ha la possibilità di cominciare una nuova vita. Ma è veramente tutto come sembra?
Si trova alla stazione di Milano, lì avrà inizio il suo viaggio. Qual è la sua destinazione?
Lentamente i ricordi e le visioni prendono il sopravvento, modificando la percezione della sua oggettività e dimostrando che, forse, le cicatrici dell’esperienza al fronte non sono affatto sanate. Ciò che è rimasto incompiuto nel giovane, per la chiamata alle armi, ora pretende di essere ascoltato, e lo fa con una frotta di spiriti inquieti, tormenti ed emozioni, l’amarezza di un sogno d’amore incompiuto e i rimorsi di ciò che è accaduto durante la guerra.
Ma qual è la realtà?
Capitoli del libro:
- Destinazione
- Le cose perdute
- Ti vedrò a giugno
- L’ignoranza del non vivere
- Né preghiere, né campane
- Michela
- Stelle di cartone
- Indulgenza
- Joie de vivre
- Amaro autunno
- Croci
- L’eloquenza della coscienza
- L’abbazia
- Sul cammino dell’oblio
- Gli inquieti spiriti
Interviste e recensioni relative al romanzo “Il canto degli inquieti spiriti”:
Libringioco: “Il canto degli inquieti spiriti” – recensione
Segreti della storia: “Il canto degli inquieti spiriti” – Un romanzo sulla Grande Guerra
La luce che c’è dentro i lettori: “Il canto degli inquieti spiriti” – recensione
Storia dentro la memoria: “Il canto degli inquieti spiriti” – recensione
Kosmo Magazine: La ricerca del passato. “Il canto degli inquieti spiriti” – recensione ed intervista